A metà degli anni Novanta nasce a Berkeley (California) il primo School Garden di Slow Food, pensato e “coltivato” da Alice Waters, vice-presidente Slow Food Internazionale.
In Italia l’Orto in Condotta prende avvio nel 2004 divenendo lo strumento principale delle attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole.
Insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali sono gli attori del progetto, costituendo la comunità dell’apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.
L’Orto in Condotta prevede percorsi formativi per gli insegnanti, attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti e seminari per genitori e nonni ortolani.
Slow Food festeggia gli Orti in Condotta a livello nazionale l‘11 novembre, giorno della festa di San Martino, data tradizionalmente dedicata alla messa a riposo dei campi.
Le scuole che partecipano al progetto Orto in Condotta sono parte di una grande rete: insieme contribuiscono ad affermare il diritto al piacere del cibo nelle scuole.
… è il principale strumento di educazione alimentare ed ambientale di Slow Food nelle scuole.
Insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali sono gli attori del progetto, costituendo la comunità dell’apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.
La condotta Valsugana-Lagorai ha realizzato, in collaborazione con la scuola elementare un orto didattico per i bambini e, a fine anno scolastico, è stata fatta una festa celebrativa di fine scuola con un risotto speciale, fatto con le erbe aromatiche coltivate dai bambini.